venerdì 16 ottobre 2015

L'ESCURSIONE SUL BRESTOVEC DEL 24 OTTOBRE 2015

SABATO 24 OTTOBRE 2015 



Il Gruppo Speleologico Flondar e il Gruppo Ermada Flavio Vidonis accompagnati dallo storico  MITJA JUREN (Gruppo ricerche e studi Grande Guerra - Cai SAG Trieste) organizzano nell'ambito del Progetto Isonzo Soča 1915 Voci di Guerra in Tempo di Pace l'escursione alle Cannoniere del Brestovec.   
Il Monte Brestovec si trova a poca distanza dalla cima del San Michele, punto di osservazione e controllo da parte dell’esercito austroungarico e successivamente durante la sesta battaglia dell’isonzo passata all’esercito italiano. Un percorso didattico che risistemato a cura della  Provincia di Gorizia darà la possibilità al visitatore di approfondire le vicende storiche dell’area e la vita dei soldati in trincea.
La visita gratuita avrà la durata di due ore salvo approfondimenti durante il percorso.
Si consiglia di portare con se una bottiglia d’acqua, una lampadina e indossare calzature ed indumenti adatti per le escursioni su sentieri e strade sterrate.
In caso di maltempo, sarà a discrezione dell’organizzazione decidere di rinviare o annullare l’escursione.
Ritrovo alle ore 09.00 presso il Centro Sportivo Danica di San Michele del Carso in via Devetaki.
E' gradita la prenotazione (max 30 persone) 
Info 3886449114




Cannoniera del Brestovec
Cannoniera del Brestovec
La galleria cannoniera del Monte Brestovec venne scavata sotto la cima di questa collina tra il gennaio e l'agosto del 1917. Al suo interno vennero posizionati otto cannoni da 149mm puntati verso ilCarso di Comeno, divisi in quattro gruppi, in modo da avere un raggio d'azione molto ampio.

Oggi questa affascinante opera militare è stata ripulita, restaurata e chiunque può ammirarne la struttura ed immaginarne la sua funzionalità. Ma ciò che la rende ancora più significativa è la creazione, al suo interno, di una simbolica narrazione in cui convergono i racconti di un soldato italiano e di uno austro-ungarico. In ogni postazione e lungo la galleria principale si possono vedere diverse installazioni in metallo in cui sono rappresentate le vicende che portarono alla costruzione di questa cannoniera e, più in generale, alla Grande Guerra sul Carso.

Nella prima postazione si può vedere un'opera che raffigura il movimento delle linee del fronte tra il 1915 e il 1917 mentre nella seconda viene metaforicamente raccontato il momento dell'assalto. Segue la "Dolina dei morti", con un quadrilatero in cui sono disposte orizzontalmente decine di croci eccetto una, messa in verticale. Successivamente, come se ci si trovasse nella "terra di nessuno", è stato creato un'area per la riflessione.

La quinta e sesta postazione sono state dedicate alle "Testimonianze" (con le sagome di Kipling,d'Annunzio e Eugenio d'Asburgo) e ai "Bombardamenti", in cui sono riportati tutti i colpi italiani sparati per ogni metro di fronte del Carso. Infine, negli ultimi due spazi, sono stati riprodotti un cannone con le direzioni di tiro e una serie di vagoni da miniera, simboli del lavoro per realizzare la cannoniera.

All'esterno, dell'entrata "del fante italiano", è stata posta la scritta "La pace", mentre dall'altro lato (entrata "del fante austro-ungarico") si trova "Voliamo la pace". Queste semplici parole furono incise in due graffiti ritrovati sul Brestovec.









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