martedì 29 novembre 2016

UN BUON PUBBLICO PER JOB&ORIENTA A VERONA

72mila visitatori per la XXVI edizione di JOB&Orienta

72MILA VISITATORI PER LA XXVI EDIZIONE DI JOB&ORIENTA

Con 72mila visitatori (oltre +10% rispetto allo scorso anno) si è chiusa sabato scorso la 26a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro che per tre giornate in Fiera a Verona ha messo al centro il tema “Imparare lavorando: in Italia si può”.Alternanza scuola lavoro, sistema duale e apprendistato i principali temi affrontati, con l’obiettivo di valorizzare quelle modalità formative che rafforzano le competenze coniugando lezioni in aula a esperienze lavorative “sul campo”, e intendono così accorciare i tempi d’ingresso dei giovani nel mercato occupazionale. E ancora, gli Its-Istruzione tecnica superiore, le proposte del Piano Garanzia Giovani, i progetti Fixo…
Promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Salone si è confermato anche quest’anno prezioso appuntamento di dibattito e confronto sui temi, anche attraverso il racconto delle migliori esperienze già avviate che mettono in dialogo il mondo della scuola con quello del lavoro. Numerosi i momenti dedicati agli operatori del mondo della scuola e della formazione, ma pure le iniziative di orientamento scolastico per i ragazzi e le famiglie, e quelle di supporto e accompagnamento per i giovani in cerca di lavoro, venuti in visita al salone.
IN RASSEGNA ESPOSITIVA
Oltre 500 le realtà presenti, tra scuole, accademie e università, enti di formazione, istituzioni, imprese, centri per l’impiego e agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria,…; più di 350 relatori intervenuti nei 200 appuntamenti in calendario, tra convegni, dibattiti e workshop.
I TEMI, I NUMERI, LE ESPERIENZE
A un anno dall’avvio dell’attività obbligatoria di alternanza scuola lavoro e della sperimentazione del sistema duale, JOB&Orienta ha fatto il punto sui passi sin qui fatti, ma è stata anche preziosa occasione per ampliare la riflessione sulle prospettive future di queste modalità formative che, coniugando lezioni in aula a esperienze lavorative “sul campo”, da un lato hanno l’obiettivo di rafforzare le competenze dei giovani, dall’altro di accorciare i tempi del loro ingresso nel mercato occupazionale.
Sono stati presentati dal Ministero dell’Istruzione i dati più aggiornati e i nuovi strumenti messi a disposizione di scuole e realtà ospitanti. E da JOB&Orienta Ministero del Lavoro e Confindustria hanno lanciato insieme la loro call to action alle imprese – in particolare le medie e le piccole che sono il cuore del nostro tessuto economico-produttivo -, con l’obiettivo di rafforzare la “seconda gamba” dell’alternanza: passo fondamentale per proseguire con successo sulla via della formazione “on the job”, su cui l’Italia – come ha sottolineato lo stesso ministro Poletti, intervenendo nella giornata di apertura – è  purtroppo fortemente in ritardo rispetto ad altri Paesi europei. Siglato qui anche il protocollo MIUR-Umana – il primo a vedere il coinvolgimento di un’agenzia per il lavoro –, che mira a promuovere la collaborazione tra le parti per favorire l’orientamento e lo sviluppo delle competenze trasversali richieste dal mercato del lavoro.
Segnali positivi si registrano anche sul fronte del sistema duale: con un aumento del numero di contratti di apprendistato di primo livello – frutto della sperimentazione con i centri di formazione professionale, lanciata proprio a JOB&Orienta lo scorso anno – e l’annuncio, da parte del sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, dell’estensione dei contributi per il tutoraggio anche alle imprese che realizzano percorsi con gli istituti di istruzione secondaria superiore, sempre nell’ambito dei corsi IeFP.
Al centro di questa edizione, ancora, il tema degli ITS, con la presentazione dei dati più recenti e le belle esperienze, direttamente dalle voci dei protagonisti, ossia dei giovani che, concluso il loro percorso di specializzazione, hanno subito trovato un’occupazione in linea con gli studi fatti.
Un focus specifico, infine, sulle cosiddette digital skills: i dati del Sistema Excelsior/Uniocamere su tipologia, collocazione geografica e settore produttivo delle aziende che le richiedono maggiormente, e le storie di successo di giovani digitalizzatori.
E per imparare a trasformare un’idea in lavoro, tanti i momenti formativi sul tema dell’autoimprenditorialità, con workshop, seminari e il racconto, fatto dai diretti protagonisti, dell’avvio di nuove imprese anche cooperative.
I GRANDI OSPITI INTERVENUTI
Tra i grandi ospiti di quest’anno, i ministri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti; e ancora i sottosegretari Luigi Bobba (Lavoro) e Gabriele Toccafondi (Istruzione), Tito Boeri, presidente dell’Inps, Annamaria Furlan, segretario generale Cisl. Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria, Alberto Baban, presidente Piccola Industria di Confindustria, Maurizio Del Conte, presidente Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro. Accanto a loro numerosi altri rappresentanti e testimoni del mondo della politica e delle istituzioni, dell’economia e della cultura.

Nessun commento:

Posta un commento