PRIMA BATTAGLIA DELL’ISONZO
E’ passato un mese esatto dalla dichiarazione di guerra italiana, ma ora si inizia a fare sul serio. La generale ritirata austriaca si è arrestata: l’esercito asburgico ha fatto terra bruciata dietro di sé e si è trincerato nei punti strategici, dominanti, più semplici da difendere. Vienna ha sacrificato molte postazioni avanzate, alcune importanti, altre meno, ora è pronta a giocare le sue carte. L’idea è semplice: difesa più o meno a oltranza; gli austriaci hanno però nella conformazione del territorio l’alleato migliore.
Cadorna intravede il momento buono per una grande offensiva, per far fare il salto di qualità alla nostra discreta e fin qui prudente avanzata.
Il terreno ci sfavorisce, ma sappiamo anche di avere un vantaggio: in Austria il fronte italiano è considerato di secondaria importanza.
Mercoledì 23 giugno debutta la prima battaglia dell’Isonzo: l’esercito italiano ha una netta superiorità numerica, con un rapporto di circa 2 a 1; gli obbiettivi principali sarebbero una testa di ponte a Gorizia e il monte San Michele.
Cadorna intravede il momento buono per una grande offensiva, per far fare il salto di qualità alla nostra discreta e fin qui prudente avanzata.
Il terreno ci sfavorisce, ma sappiamo anche di avere un vantaggio: in Austria il fronte italiano è considerato di secondaria importanza.
Mercoledì 23 giugno debutta la prima battaglia dell’Isonzo: l’esercito italiano ha una netta superiorità numerica, con un rapporto di circa 2 a 1; gli obbiettivi principali sarebbero una testa di ponte a Gorizia e il monte San Michele.

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BOLLETTINO
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Politica e società
- Avendo il giornale francese “La Liberté” pubblicato l'intervista di un suo redattore col Papa, la quale ha suscitato vivacissimi commenti in Francia ed Italia, il governo italiano smentisce le false informazioni riferitevi sul contegno dell’Italia verso il Papa, e I'Osservatore romano, non negando la realtà dell'intervista, afferma che in essa furono travisate parole e pensiero del Papa.
- Lloyd George introduce la tassa sulle munizioni
Fronte italiano
- Offensiva italiana: inizia la prima battaglia dell’Isonzo. La battaglia si concluderà il 7 luglio con gravi perdite umane e senza successi militari significativi, l'offensiva italiana è bloccata dalle difese austro-ungariche
- Nelle Alpi Carniche è conquistata la cima dello Zellonkofel (Monte Cellon).
Fronte orientale
- Continua la lotta in Bessarabia e sul Dnestr: gli austro-tedeschi vengono fermati sulla linea Zurawno - Demeszknowiec (fronte del Dnestr)
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